
Verificare lo stato reale di un immobile prima di partecipare a un’asta è un passo fondamentale per evitare sorprese post-acquisto.
A differenza di un acquisto tradizionale, l'accesso diretto all'immobile non è sempre garantito, quindi è necessario fare affidamento su documenti ufficiali e, quando possibile, effettuare un sopralluogo.
Il punto di partenza è la perizia immobiliare, che descrive lo stato dell'immobile dal punto di vista strutturale, impiantistico e amministrativo. La perizia fornisce informazioni sugli eventuali gravami, come ipoteche o pignoramenti, che possono influire sull'acquisto, e sui debiti condominiali o altre spese arretrate a carico del futuro acquirente.
È fondamentale controllare se l’immobile sia occupato da inquilini o dallo stesso debitore. La liberazione dell'immobile potrebbe richiedere procedure legali, come il rilascio forzato, che allungano i tempi per entrare in possesso della proprietà.
Quando possibile, è utile effettuare una visita guidata con il custode giudiziario, che permette di verificare direttamente lo stato dell’immobile. Durante la visita, si possono valutare i lavori di ristrutturazione necessari, che non sempre sono completamente dettagliati nella perizia.
Se non si ha la possibilità di accedere all’immobile, è consigliabile farsi assistere da un professionista (un perito o un tecnico edile) che possa interpretare la perizia e suggerire eventuali criticità non immediatamente evidenti.
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